Africa
Introduzione
Inizialmente, è importante chiarire
che, malgrado i gravi errori di molti storici occidentali, che hanno
superficialmente accreditato la nascita del Vodoun ad Haiti, esso è,
originariamente, una religione cosmologica ancestrale, nata in seno alla
Madre Terra Africana, almeno 10.000 anni fa.
Tutto il Vodoun praticato nel Nuovo
Mondo, incluso il Vodou Haitiano (Haiti è una repubblica indipendente solo
da 1804), attinge le proprie radici ancestrali e spirituali nell’antico
Impero Dahomey.
Il Vodoun Dahomean è la più antica
di queste tradizioni e fu un
complesso sistema teologico di adorazione e di rituali,
sviluppatosi in Africa Occidentale, molto tempo prima di giungere nel
Nuovo Mondo.
Lo schiavismo ed il
colonialismo, trapiantando intere popolazioni nella totale cattività,
trasportarono anche le antiche Tradizioni Voudou, che si svilupparono in
un ambiente ostile ed assunsero, inquinati dal tempo e dalla corruzione
del cuore umano, connotati
diversi o, a volte, fortemente alterati rispetto alla Tradizione
Originale.
Ciò nonostante, Essa si è mantenuta
inalterata nel tramandamento dei sacri lignaggi e molti sacerdoti sono
ritornati, con il mutare dei tempi, all’antica sorgente, tornando alla
Madre Africa e recuperando i significati più veri e potenti del Vodoun
Dahomean.
Queste potenti
tradizioni sono ancora molto vive e fiorenti nei loro rispettivi paesi,
nonostante l’influsso della Cristianità e dell’Islam.
Oggi, il Vodoun è la religione
ufficiale del Benin, la religione dominante in Togo, nel sud-ovest del
Ghana e si estende fino alla Nigeria sud-occidentale.
Note storiche
La parola Vodou, nel linguaggio
Adja-Tado ed Ewe/Fon, significa “spirito di Dio”.
Essa rappresenta la Tradizione che
ebbe origine nei villaggi e nelle foreste dell’Africa Occidentale, nei
regni di Ketu, Tado, Notaie, e Allada (attualmente Benin, Togo e Ghana
sud-occidentale) e, successivamente, espansa nel più potente e prestigioso
regno dell’Africa Occidentale del 19° secolo, il regno di Dahomey.
Mina, Ewe, Fon, Gwa, Tchamba, Adja,
Yoruba, Nago, Goun, Holli, Aizo, Congo, Mahi Bariba, Phila-Phila, Asante,
Anlo-Ewe, Taneka, Dindi, Peulh; così come gli ancestrali culti dei
Nuseuwex/Loko, Gorovodu, Mamaisii e Atikevodou, sono solo una parte dei,
oltre 30, differenti gruppi etnici ritenuti gli artefici dello sviluppo
del Vodoun nell’Africa Occidentale.
Cronache storiche indicano che,
queste potenti tribù, furono gli originali discendenti dei numerosi gruppi
multietnici che costituivano il popolo dei “Yoruba”, fondatori di Ile Ife e la grande
dinastia Oyo.
Alaketu, uno dei sedici figli di
Oduduwa, è considerato il
padre del lignaggio Adja (Ewe/Fon/Mina).
Circa nel 1300, a causa dei
numerosi conflitti inter-etnici, gli Adja-Tado (Ewe/Fon/Mina) partirono in
massive migrazioni verso sud e qui si espansero, fino a fondare il primo
significativo regno di Allada.
Anni dopo, alcuni tornarono verso
nord, fondando il regno di Abomey.
Adja-Tado fu il nome del primo
villaggio e del re, acclamato fondatore di Abomey.
Una versione di questa antica
leggenda racconta che la figlia del Re Adja-Tado, mentre camminava nella
foresta, fu avvicinata, ammaliata e fecondata da un leopardo
soprannaturale.
La ragazza diede alla luce un
figlio “Agasu”. Questo fu l’inizio di un lungo lignaggio di Re
divini.
I figli di questo lignaggio
“Agasuvi” si divisero ulteriormente ed iniziarono l’espansione verso sud, fondando ed
incorporando il potente regno di Allara, Quidam/Whydah e Porto Novo, in
ciò che divenne, successivamente, il grande Impero Dahomean, con Abomey
come capitale.
Il Regno di Dahomey (il ventre di
Da) governato da un totale di undici divini Re, iniziando con Re
Wegbaja, si mantenne per
circa due secoli, per poi conoscere un progressivo declino e la
capitolazione sotto i colpi del colonialismo europeo di Portogallo e
Germania, per finire sotto il totale controllo coloniale della
Francia.
Con l’improvvisa caduta di Dahomey,
fu instaurato il più efferato colonialismo, la corrispondente persecuzione
Cristiana e Mussulmana e l’oppressione della cultura, del linguaggio e
della religione Dahomean.
Molti Sacerdoti furono uccisi o
imprigionati, i loro altari distrutti nell’imposizione ed il dominio
Cristiano e Mussulmano. Questo costrinse alcuni sacerdoti Dahomean a costituire Ordini Vodou segreti e creare società sotterranee, per consentire la venerazione degli Antenati e l’adorazione dei loro potenti Dei.
Europei Cristiani e Musulmani
liquidarono l’antica cultura Vodoun come un’accozzaglia di
“superstizioni”,“culti irrazionali” e “primitivi” ed in quanto tali, si
ritennero in diritto di distruggerli.
Ciò nonostante, il Vodoun non si
fonda sulla superstizione, come neppure su principi apocalittici e
messianici, né sul proselitismo.
E’ una tradizione sacra, stabilita
sulla conoscenza cosmica, sull’addestramento e sulla sperimentazione della
potenza della Natura, sull’adorazione di Divinità Ancestrali e personali
nate in seno alla cultura Africana, approvate e dirette dai divini
Antenati, ed utilizzate dal popolo Africano per intercedere, guidare,
guarire, insegnare ed elevare l’umana condizione.
La Tradizione
Il Vodoun Dahomean del West Africa
è la Madre dalla quale nascono tutte le forme sincretiche di Vodoun/Voodoo
praticato nel Nuovo Mondo, importato ai tempi della schiavitù del popolo
Africano.
Non è, in se stessa, una religione
ma, un’inclusiva via di vita praticata apertamente e devotamente,
dall’inizio dei tempi, come una tradizione completa ed intatta,
nell’antico regno Dahomey ed in tutto il West Africa.
Fin dall’inizio, focalizzava la sua
cosmologia sulla venerazione degli antenati, amati e deificati e sulla
venerazione di Spiriti della Natura, specificatamente collocati nelle più
alte sfere dei vari pantheon
dell’Acqua, dell’Aria/Cielo, della Terra e del Fuoco e tutti governati da
un grande Dio.
I maggiori e più importanti Vodou
di queste tradizioni sono conosciuti come gli Ordini Sacerdotali Mami Wata, Yeveh e Gorodvodoun/Atiketvodun.
Mami
Wata
è un’antica e potente tradizione di medianità e guarigione, che consiste
in un Pantheon di divinità dell’Acqua, abitatori dei sacri oceani, i
laghi, i fiumi e ruscelli.
Gli spiriti "Mami
Wata" sono tra i più leggendari e i più popolari della cosmologia
dell'Africa dell'ovest.
Un aspetto femminile di Mami è
conosciuto come la popolare Sirena, famosa in tutta l’Africa, l’Est e
parte dell’Europa.
Questi potenti spiriti
sono generalmente descritti come sirene di eccezionale bellezza o come un
serpente, che trascende le umane comprensioni.
Si sa che abitano nei
fiumi e che, a volte, sono visti spruzzarsi acqua addosso alla fine
dell'arcobaleno, dopo un acquazzone torrenziale, oppure, in un giorno ben
soleggiato, prendere il sole su una roccia. Essi posseggono grandi poteri
mistici ed un'autorità analoga a quella dell’Essere Supremo e per tale
motivo sono venerati come divinità.
Il Sacerdozio consiste
in un corpo consacrato, principalmente composto da donne, che sono
chiamate sacerdotesse Mamaisii
(ma-mee-see: Sacerdotesse di Mami Wata/Regina delle Acque) ed un lignaggio
di alti sacerdoti conosciuti come Mamaisii Dansi Hounons, i quali
nascono con i loro Spiriti Sacri per servire la grande Mami Wata e spesso
guidano gli Ordini Yeveh Vodou.
Sebbene vi sia
iniziazione, apprendistato e addestramento per i Sacerdoti Mamaisii, non è
un sacerdozio aperto a chiunque decida di entrare. Comunque,non si può
dire che questo sia l’unico modo per accedere a questa tradizione. Vi sono
una moltitudine di sacerdozi e di livelli sacerdotali e sacerdotesse
Mamaisii nascono, ogni giorno, in tutto il mondo, sebbene esse non siano
consapevoli di esserlo, non avendo ancora ricevuto l’Iniziazione.
Gli Spiriti Mami Wata
si manifestano in bilocazione, come esatte copie dei loro servitori, nei
mercati, nelle case, nei luoghi di lavoro ecc.
A volte si manifestano
come individui di eccezionale bellezza e mostrano un’aurea luminosa ed
esuberante, con cui si distinguono dagli altri umani.
In alcune parti del
Cameroon, per esempio, "Mami Wata" è un paradigma di bellezza al quale, la
maggior parte delle donne, si confronta.
I Mami Wata sono conosciuti per
concedere favori a chi sollecita la loro assistenza ed il loro aiuto; per
concedere ricchezza a coloro che hanno una particolare inclinazione;
qualche volta sono richiesti sacrifici, offerte rituali specifiche per
l’ottenimento dei favori richiesti.
Le offerte per" Mami Wata", possono
essere in forma di cibo, bevande e di beni personali.
I "Mami Wata", manifestano la loro
collera e la loro rabbia in forma di
pioggia torrenziale, inondazioni, lampi ed, a volte, se si sentono
oltraggiati, se non c'è accondiscendenza nei rituali prescritti o se le
loro regole sono violate, possono prendersi la vita degli uomini.
I Mami Wata dell'Africa dell'ovest
ed i Mama Muntu dello Zaire condividono gli stessi attributi descritti.
I Lamba ed i popoli confinanti
dello Zaire - Zambia, conoscono uno Spirito androgeno di Mami Wata
chiamato “Solomoni”.
I loro nomi individuali sono
rispettivamente Chitapo e Kitapo. Chitapo è conosciuto per adescare
visitatori solitari, nascosto sotto il bordo dell'acqua e per tirarli
dentro facendoli scomparire per sempre.
Anche i Mamaisii nell'Africa
dell'ovest non entrano direttamente nell’acqua per porgere le loro offerte
ai Vodou.
La leggenda dice che Mami Wata ama
i suoi servitori così tanto, che "li ingoia per intero" se osano fare un
passo dentro l'acqua. Per questo, secondo la Tradizione, i Mamaisii pagano
un giovane ragazzo per portare le offerte nell'oceano.
Adjakpa, il sacro Spirito del
Coccodrillo, che vive nei ruscelli e nei fiumi, anche sacro per gli
antichi egiziani, è una delle maggiori divinità dell’Acqua, all’interno
della Tradizione Sacerdotale di Mami Wata.
Il Vodoun Yeveh (insieme a Mami
Wata) è il maggiore e più antico tra i Vodou della Natura.
I più popolari Vodou sono:
Aveji Da
(maggiore Dio del pantheon dell’Aria)
Da
(Serpente Arcobaleno)e
Houelousou
Da (moglie di Da): Spiriti di Terra, di Acqua e di Aria, maggiori
divinità della Creazione, Spiriti di Intelligenza.)
Heviosso
(Dio del Tuono nel pantheon del Cielo)
Sakpata
(maggiore
Dio nel pantheon della Terra)
Gu
(il
Dio della Guerra)
Dan Sissinon
(maggiore
Dio nel pantheon del Fuoco)
Legba
(Padre
dei Crocevia e protettore della Casa, donne e bambini)
Legba è il dio incaricato di agire
come intermediario tra gli Dei e gli uomini inviando per tutti offerte,
messaggi e traduzioni di differenti linguaggi.
Questo pantheon di Dei,
popolarmente conosciuto come “Vodou”, è governato da un Dio androgino,
conosciuto come “Mawu-Lisa” il
quale non si manifesta nella vita quotidiana del Popolo Africano.
Mawu è attribuito alla grande Luna
ed è considerato gentile, compassionevole e comprensivo delle condizioni
dei suoi figli, mentre Lisa, attribuito al Sole, è
considerato più rigido, sprezzante e meno incline al perdono.
Nel Dahomey pre-coloniale avremmo
potuto vedere molti ferventi devoti in adorazione di Mawu, attraverso il
suo consacrato sacerdozio. Oggi, Lisa ha preso il posto di Mawu, è
considerato un dio maschile, lontano e distaccato, troppo distante dalla
vita degli uomini per udirne gli appelli.
Storia della creazione
Il mondo è stato creato da
Nana-Buluku, il dio unico, il quale non è maschio né femmina. Un tempo,
Nana Buluku generò due gemelli, Mawu e Lisa ed essi hanno modellato il
mondo e lo controllano ancora, con i loro quattordici figli, i Vodou o gli
dei minori.
All'inizio,prima che Mawu avesse
figli, il Serpente Arcobaleno, Da, già esisteva, creato per servire
Nana-Buluku.
Il creatore era portato ovunque,
nella bocca di Da, per creare fiumi, montagne e vallate, secondo il moto a
spire del Serpente Arcobaleno.
Quando si fermano per la notte, si alzano montagne, formate dallo
sterco dei serpenti.
Per questo se si scava in
profondità, nelle montagne, si possono trovare enormi ricchezze.
Quando Nana-Buluku terminò la sua
creazione, era evidente che la terra non avrebbe potuto sopportare il peso
di tutte le cose, tutte le montagne, gli alberi, la gente e gli animali.
Così per impedire che la terra si
capovolgesse, il Creatore chiese a Da di avvolgersi sotto di essa, come un
cuscino, come le imbottiture che le donne e le ragazze africane indossano
sulle loro teste quando stanno portando un carico pesante.
Poiché Da non sopportava il calore,
il creatore fece l'oceano affinché il serpente ci vivesse dentro. E dentro
l’oceano, Da, è rimasto fin dall'inizio del tempo, attorcigliato e con la
coda in bocca.
Anche se l'acqua lo
mantiene fresco, Da, a volte, si muove, cercando di stare più comodo e
questa è la causa dei terremoti.
Nana-Buluku incaricò le scimmie
rosse, che vivono sotto il mare, di nutrire Da e, da allora, passano il
tempo forgiando le sbarre di ferro di cui il Serpente si nutre.
Ma il ferro forgiato dalle scimmie
prima o poi finirà ed allora Da non avrà più niente da mangiare. Affamato,
comincerà a masticarsi la
coda e gli spasmi e le convulsioni saranno così terribili che tutta
la terra ne sarà sconvolta, si rovescerà nel mare e quel che sarà, sarà.
La Tradizione Yeveh Vodoun ha un nutrito
sacerdozio (per diritto ereditario di nascita) che costituisce la
maggioranza del suo sacro corpo. Gli appartenenti al corpo sacerdotale
sono chiamati Senturas, ma esistono individui selezionati che sono scelti
durante le possessioni cerimoniali da uno o più dei Vodou che sono serviti
nel rituale. Una volta selezionati, essi vengono sottoposti a cerimonie
sacre ed addestramenti e ricevono il nome di Vodusi, Sofo (sacerdoti) o
Bomsofo (assistente sacerdote).
La Tradizione Gorovodoun/Atiketvodoun
(ancestrale tradizione di guarigione)è costituita principalmente dagli
antichi antenati, antropomorfi e deificati. I più popolari tra gli
Antenati deificati sono Nana Wango, Nana Tongo, Nan Ablewa, Avlekete e
Bangulele.
Essi sono conosciuti
come il braccio morale del Vodoun e sono gli Antenati più curati da tutta
la comunità.
La possessione è la
caratteristica di questa tradizione Vodou ed è la più agognata e
ricercata. Attraverso la possessione nella danza questa divisione di
Spiriti si manifesta ed offre messaggi di speranza, profezia, consigli,
guarigione ed avvertimenti agli adepti ed alla comunità.
Goro
ha anch’esso il suo corpo di servitori che scelgono veicoli umani
attraverso la possessione. Questi sono conosciuti con Troduvis (mogli
degli Spiriti) e sono iniziati ed addestrati per frequentare tali
cerimonie ed essere estaticamente posseduti dai loro “mariti”.
Questi Vodou sono
celebri in tutta l’Africa, antica e moderna, per il loro incredibile
potere, maestà ed abilità a divinare, guarire e trasformare completamente
la vita di tutti quelli che li incontrano, usualmente attraverso la
possessione nel cerimoniale Vodou o attraverso consultazioni individuali.
Gli antichi Africani
evocavano principalmente i maggiori Vodou (Dei della Natura) affinché
intercedessero nella loro vita quotidiana.
Sebbene ci sia un
“lato oscuro” nella tradizione Vodoun, principalmente Aze/Azetos
(streghe/stregoni), esso costituisce una minoranza e non è affatto rappresentativo
della Tradizione Vodoun.
E’ questo lato che,
sfortunatamente, è stato esageratamente rapresentato ed indicato
erroneamente come “Vero Vodoun”, costringendo molti praticanti a praticare
in segreto.
“La persecuzione
religiosa degli Africani nel Nuovo Mondo, è uno dei più sconosciuti
crimini negli annali dello schiavismo e nella storia coloniale. Milioni di
Africani furono costretti a vergognarsi e a dimenticarsi dell’enorme
contributo portato dai loro Antenati allo sviluppo spirituale
dell’Umanità.
Invece, essi furono
falsamente portati a credere che la Cristianità, imposta ad essi, era la
sola “cosa buona” che risultava da 500 anni di insopportabile
schiavitù.”
Mamisii Vivian Dansi Hounon
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