BASE 211 : Segreto in Antartide
di Carlo Barbera
La storia della ricerca Antartica Tedesca inizia nel 1873, quando
Sir Edward Dolman, sotto gli auspici della neonata Società
Germanica di Ricerca Polare, scoprì nuove rotte Antartiche con la
sua nave “Grönland“.
Le esplorazioni Tedesche delle regioni polari furono alquanto
innovative in quanto la Grönland fu la prima nave a vapore a vedere
per intero l’Antartico.
Nei 60 anni successivi ebbero luogo due nuove grandi spinte di
spedizione e due missioni complete furono realizzate, nel 1910
sotto la direzione di Wilhem Filchner con la sua nave Deutschland e
nel 1925 con la nave Meteor, progettata espressamente per
spedizioni polari, al comando del Dr. Albert Merz.
Negli anni successivi, prima della Seconda Guerra Mondiale, i
Tedeschi pretesero l’egemonia su alcune zone dell’Antartico ed il
desiderio di realizzare in questi territori una propria base crebbe
in modo sempre più incalzante.
In quel tempo l’Antartico non era sicuro a causa di trattati
internazionali e, a pochi giorni dalla guerra, una dimostrazione
pragmatica della pretesa Germanica con una singola missione al Polo
Sud sembrò la migliore opzione.
Lo stesso Hitler era ansioso di conquistare una solida posizione in
Antartico ed una tale pretesa avrebbe potuto essere ben usata per
la propaganda nazional-socialista e per un’ulteriore dimostrazione
dell’insorgenza del “superpotere Germanico”.
Da un altro punto di vista una nuova provocazione degli Alleati
doveva, per il momento, essere evitata in quanto la Germana, in
quel tempo, non era ancora completamente preparata per la guerra in
arrivo.
Effettivamente, stava prendendo forza l’idea di una spedizione
semi-civile in cooperazione con la compagnia area nazionale
Lufthansa; una spedizione apparentemente civile ma con uno scopo
militare e strategico, un atto di compensazione caricato di un
valore altamente politico.
Il comando di questa missione fu affidato al Capitano Alfred
Ritscher, che aveva precedenti esperienze polari avendo condotto
alcune spedizioni al Polo Nord ed avendo dimostrato coraggio ed
abilità in situazioni critiche. La nave scelta fu la Schwabenland,
una portaerei Germanica usata fin dal 1934 per la consegna di posta
transatlantica.
Nel frattempo, l’equipaggio fu programmato e preparato precisamente
dalla Società Germanica di Ricerca Polare. La stessa Società fece
il sensazionale passo di invitare Richard E.Byrd, il più famoso
ricercatore ed esploratore polare Americano. Nel mese di Novembre
del 1938 egli giunse ad Amburgo e presentò all’equipaggio e ad un
pubblico selezionato di 84 persone la sua nuova documentazione
cinematografica sull’Antartico nel teatro Urania di Amburgo.
Byrd, il primo uomo ad aver volato attraverso il Polo Sud nel 1929,
era, già in quel tempo, una leggenda vivente, un eroe nazionale
Americano e il massimo ricercatore polare. Nel 1938 era ancora un
civile. Questo invito ha tutta l’aria di una tipica ironia della
Storia, dato che circa dieci anni dopo, proprio Richard E.Byrd, nei
ranghi di Ammiraglio della Marina degli Stati Uniti, ricevette
istruzioni di distruggere la Base Segreta Antartica denominata
“Nuova Berlino” o “Base 211”.
Ritornando ai fatti, la portaerei Neuschwabenland lasciò il porto
di Amburgo il 17 Dicembre 1938 diretta in Antartico su una rotta
determinata precedentemente e lo raggiunse il 19 Gennaio 1939. Le
settimane seguenti 15 voli dei velivoli “Passat” e “Boreas”
tracciarono circa 600.000 chilometri quadrati e scattarono più di
11.000 fotografie dell’area. Le antiche mappe Norvegesi di questi
territori, risalenti al 1931, furono rinnovate in quanto le nuove
immagini dimostrarono la loro inesattezza. Quasi un quinto
dell’intero continente Antartico fu in questo modo esaminato,
documentato per la prima volta e nello stesso tempo preteso dai
Tedeschi come territorio Germanico.
Per accentuare questa pretesa, i due velivoli sparsero diverse
migliaia di ‘bandiere a caduta’, speciali paletti di metallo muniti
di bandiera con il simbolo della svastica. L’intero territorio
ricevette il nome, ancora valido, di “Neuschwabenland”, in
riferimento alla regione meridionale della Germania.
E’ interessante notare che la spedizione sembrò aver scoperto zone
di territorio libere dai ghiacci, laghi e piccoli segni di
vegetazione nel mezzo dell’Antartico. I geologi dissero che questo
fenomeno era causato da sorgenti di acque calde nel terreno.
In Febbraio 1939, la Schwabenland lasciò l’Antartico. Impiegò due
mesi per tornare ad Amburgo ed il Capitano Ritscher utilizzò questo
tempo per organizzare attentamente i risultati, le nuove mappe e le
immagini. Egli, sorpreso dai risultati dei voli, immediatamente
dopo l’arrivo programmò una seconda spedizione, completamente
civile, dotata di aeroplani più leggeri e forniti di slitte, ma
con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, all’incirca in Ottobre
del 1939, questi programmi civili furono abbandonati.
Tuttavia c’è da chiedersi quali furono le alternative militari e
strategiche raggiunte da questa missione. E’ difficile pensare che
queste risorse furono sprecate. Oggi, tutti gli storici concordano
sul fatto che la Seconda Guerra Mondiale non iniziò incidentalmente
ma fu pianificata già dagli anni ’30 e forse anche prima. Almeno a
partire dal 1933 la dittatura Germanica programmò di raggiungere
una completa potenza bellica entro un decennio. I Tedeschi furono
determinati a perseguire la loro via alla guerra in tutti gli
aspetti della vita, da quelli militari a quelli civili, economici,
sociali, scientifico-tecnologici, a quelli della politica, sia
interna che estera.
Niente fu lasciato al caso, e questo stesso metodo fu certamente
usato nella questione Antartica, che molto probabilmente non finì
con il ritorno del Capitano Ritscher nel 1939 ma continuò durante
lo svolgimento della guerra.
Sfortunatamente a questo punto però ogni valida informazione
scompare. Rimane un confuso puzzle di tracce, affermazioni e voci
che portano agli anni ’50 e che è possibile verificare solo
parzialmente.
Se i Tedeschi furono in grado di costruire una base sotterranea
Antartica sui risultati della spedizione di Ritscher, si
tratterebbe di uno dei segreti più occultati nella storia moderna.
Di fatto, l’enorme stabilimento sotterraneo di Nordhausen nelle
montagne Harz, come il complesso di Kahla a Thüringen
dimostrano la capacità e la perizia degli ingegneri del Reich di
costruire grandi e complesse strutture sotterranee. Le sorprendenti
informazioni fornite dalla spedizione del 1938 avrebbero potuto
effettivamente essere le basi per la realizzazione del manifestato
progetto Tedesco di fare dell’Antartico un baluardo della potenza
Nazista.
Tenteremo così di ricostruire una successione cronologica degli
eventi e delle loro conclusioni, per quanto sono oggi a nostra
conoscenza. Tutto ciò conduce alla costituzione della Base
Antartica 211 alla fine della guerra, per mezzo dei sottomarini
Tedeschi e dei mezzi volanti a propulsione anti-gravitazionale, e
al fallito tentativo di distruggerla da parte della Marina degli
Stati Uniti nel 1947.
1936:
Valutazione, nell’estate del 1936, della propulsione
anti-gravitazionale di un primo disco volante pienamente
funzionale. Un’ipotesi alternativa indica il possibile sviluppo di
tale propulsione dagli esperimenti sull’anti-gravità di Viktor
Schauberger.
1938: Primo volo senza equipaggio con la nuova propulsione.
Il progetto era destinato alla costruzione di caccia e
trasportatori di truppe a propulsione antigravitazionale.
Il progetto viene chiamato “Hanebu” o “Vril”. Nei primi anni il
progetto subisce molte battute d’arresto a causa dei massici
disturbi elettromagnetici e la loro interazione con i componenti
elettrici convenzionali.
Sebbene questo tipo di propulsione possa essere utilizzato in modo
primario sembra quasi impossibile guidare questi prototipi in
angoli minori di 90°, rendendoli inadatti come caccia. Inoltre i
normali sistemi di navigazione relativi ai campi magnetici erano
completamente inutili e fu progettata una strumentazione di
navigazione speciale, indipendente dai campi magnetici, i sistemi
di guida celeste “"Meisterkompass" e "Peiltochterkompass".
1940: Ulteriori spedizioni segrete Tedesche dopo la
Neuschwabenland del 1938. Come punti di sbarco potrebbero essere
stati usate due delle tre baie di sbarco già documentate dalla
spedizione di Ritscher.
1942/1943: Inizio della costruzione della Base Antartica
211. Contemporaneamente viene costruita una seconda base segreta su
un altopiano Andino del Sud America, forse in Argentina.
1942/1945: Materiale necessario per la costruzione delle
basi segrete viene continuamente trasportato per mezzo di
sottomarini. I comandanti dei sottomarini Tedeschi hanno grande
esperienza di acque artiche a causa della necessità di trasferire
materiale e persone alle basi Artiche Tedesche e alle stazioni di
ricerca civile. Almeno 20 operazioni artiche documentate di
sottomarini hanno avuto luogo fino al 1945.
Estate del 1944: La serie “Hanebu” lascia lo stadio
di prototipo e sono costruiti da 19 a 25 navi in 2 o forse 3
dimensioni. Hanebu I è una piccola nave, Hanebu II è un modello
più grande. Alcuni rapporti accennano anche ad un Hanebu III,
progettato per essere una nave madre. Ciò nonostante le capacità di
trasporto sono ancora molto limitate, a causa del piccolo diametro
dei dischi. Inoltre la produzione dei questi velivoli diviene
sempre più difficile perché gli Alleati riescono a ridurre sempre
più i materiali di costruzione necessari.
Inverno 1944/45: L’enorme pressione esercitata dagli Alleati
forza i Tedeschi ad abbandonare i grandi progetti di strutture
sotterranee nella Germania Orientale. Gli stessi Alleati sembrano
ben informati sull’esistenza di queste strutture e sono del tutto
intenzionati ad espugnarle. I Tedeschi fuggono da queste strutture
e viene lasciato molto materiale riguardante il progetto Hanebu. Il
tentativo di ricostituire le zone di costruzione nella Germania
Centrale fallisce.
La guerra sta per terminare.
Aprile 1945:
un ultimo convoglio di sottomarini lascia i porti Tedeschi diretti
in Sud America e in Antartico. Nell’ultimo convoglio vi sono anche
i sottomarini U530 e U977.
Maggio 1945: Capitolazione della Germania.
17 Agosto 1945: Alcuni equipaggi di sottomarini raggiungono
l’Argentina consegnando i loro sottomarini completamente vuoti. Tra
questi vi sono i casi documentati dei sottomarini U530 e U977. Alti
Ufficiali della Marina degli Stati Uniti si recano immediatamente
in Argentina per sottoporre gli equipaggi Tedeschi a severi
interrogatori. Sebbene essi rifiutarono ripetutamente di rivelare
il carico trasportato e il luogo di destinazione del loro ultimo
viaggio è possibile che da questi interrogatori siano emersi
importanti informazioni riguardo la locazione della base segreta.
Gennaio 1947: La Marina degli Stati Uniti cerca di
distruggere la Base Tedesca che non si arrende al termine della
guerra.
L’operazione è un disastro. La base rimane funzionante.
Più di un anno dopo la resa del sommergibile U977, gli Stati Uniti
lanciano la più grande operazione militare in Antartico sotto il
comando dell’Ammiraglio Richard E.Byrd. L’operazione denominata
“Highjump” include 13 navi, una portaerei, 2 idrovolanti e 4000
uomini. Lo scopo ufficiale è quello di testare nuovo materiale
nelle condizioni estreme dell’Antartico. Ufficialmente l’operazione
ha un grande successo ma c’è da chiedersi quale fosse la necessità
di muovere una forza militare del genere per dei semplici test su
materiali e perché Byrd fece ritorno negli Stati Uniti solo un mese
dopo quando la spedizione era programmata per un periodo di 6-8
mesi.
Febbraio 1947: Al suo ritorno negli Stati Uniti, Byrd in
un’intervista (spesso citata ma mai convalidata) affermò che fu
“necessario per gli Stati Uniti intraprendere azioni difensive
contro caccia aerei nemici che giunsero dalle regioni polari” e che
in caso di un nuova guerra, gli Stati Uniti sarebbero stati
attaccati da “caccia in grado di volare da un polo all’altro con
incredibile velocità”. Byrd dovette affrontare un segreto
contro-interrogatorio da parte delle autorità Americane. Gli Stati
Uniti si ritirano dall’Antartico per quasi una decade.
Dal 1953 in poi: Avvistamenti di UFO in tutto il mondo.
Dagli anni ’70 diviene sempre più ovvio che molti di questi oggetti
avvistati sono, in diversi dettagli tecnici, identici alla serie
Hanebu.
1957: Inizia l’Anno Internazionale Antartico con l’avvio di
grandi programmi di ricerca civile. Il risultato è il Trattato
Antartico nel quale tutti i partecipanti si accordano nell’evitare
qualsiasi operazione militare in questa regione per i tempi futuri.
Il trattato finisce all’incirca nell’anno 2000.