tratto da :
MAGICK
WITHOUT TEARS
di Aleister Crowley
Capitolo IX: I Capi Segreti
Cara Soror,
Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge.
Sono
molto contento, dato che un tempo fui costretto ad essere rigido e crudo
riguardo l’impertinente curiosità, nel notare che il tuo desiderio di essere
informata riguardo i Capi Segreti dell’ A.'.A.'. è giustificato; è certamente
di primaria importanza il fatto che, sia tu che io, dovremmo avere la
sufficiente chiarezza nelle nostre menti riguardo a Coloro sotto la cui
giurisdizione e tutela entrambi lavoriamo.
La questione è irta da una moltitudine di robusti aculei; ciò che è peggio, il
sentiero è così scivoloso che non c’è niente di più facile che ruzzolare di
testa in questa selva acuminata.
Tu giustamente mi ricordi che uno dei miei
primi slogan era “Arcano è il nemico della Verità”; qual è dunque la mia
opinione nella politica di occultamento in una questione cosi cardinale ?
Forse
il migliore programma per me è mettere per iscritto i fatti del caso, nei limiti
del possibile, e da essi può risultare chiaro che nessuna politica alternativa è
attuabile.
La
prima condizione di appartenenza dell’A.'.A.'. è il vincolo al giuramento di
identificare la propria Grande Opera con l’elevazione del genere umano a più
alti livelli, spiritualmente, ed in ogni altro modo.
Di
conseguenza, è logico che coloro che saranno incaricati alla condotta
dell’Ordine dovrebbero essere almeno Maestri del Tempio, o il loro giudizio
sarebbe di nessun valore, e almeno Maghi (sebbene non quel particolare genere di
Mago che porta la Parola di una Nuova Formula al mondo circa ogni 2000 anni) o
essi non sarebbero in grado di influenzare gli eventi su qualsiasi scala
proporzionata allo scopo dell’Opera.
Di
quale natura è questo Potere, questa Autorità, questa Comprensione, questa
Saggezza-Volontà?
(Salgo
da Geburah a Chokmah.)
Per il
lato passivo è relativamente facile formare qualsiasi idea; dato che le qualità
essenziali sono principalmente estensioni di quelle che tutti noi possediamo in
qualche grado. E se la Comprensione-Saggezza sono “giuste” o “sbagliate” deve
essere ampiamente una questione di opinione; spesso solo il Tempo può decidere
tali punti.
Ma per
il lato attivo è necessario postulare l’esistenza di una forma di Energia a loro
disposizione che sia in grado “di causare cambiamenti in conformità con la
Volontà” come propria definizione di "Magick."
Ora
questo, come tu sai, è un soggetto straordinariamente complesso; la sua teoria è
tortuosa, e la sua pratica circondata da ogni genere di difficoltà.
Non
c’è un metodo semplice?
Si: il
motore taumaturgico dispone di un tipo di energia più adattabile della stessa
Elettricità, e sia più forte e più sottile di questa, come analogia nel mondo
della scienza profana. Si può dire che è elettrica, o almeno uno degli elementi
nella ‘Formula - Anello’ della moderna Fisica Matematica.
Nella
R.R. et A.C. è indicata all’Adepto Minor dal titolo conferito su di lui
nella sua iniziazione a quel grado: Hodos Camelionis: - il Sentiero del
Camaleonte. (Questa enfatizza l’onnivalenza della forza.) Nei più alti gradi
dell’O.T.O. – l’A.A. non è molto affezionata a termini come questo, che
rasentano il pittoresco – esso è abitualmente chiamata ‘Vibrazioni Ophidiane’,
ponendo in questo modo un’enfasi speciale sulla sua forza serpentina, il suo
controllo di vita e morte, e il suo potere di insinuare se stessa in qualsiasi
serie di circostanze desiderate.
E’ di
questo mezzo universalmente potente che i Capi Segreti si suppone possiedano un
completo controllo.
Essi
posso indurre una ragazza a ricamare un arazzo, o promuovere un movimento
politico che raggiunga il culmine in una guerra mondiale; tutto nel
perseguimento di qualche programma del tutto al di là della visuale o della
comprensione del più profondo e sottile dei pensatori.
(Dovrebbe essere ovvio che l’abile uso di queste vibrazioni rende in grado di
realizzare tutti i classici ‘miracoli’).
Questi
poteri sono stupendi: essi sembrano quasi oltre ciò che l’immaginazione può
concepire.
come
Virgilio, quel potente veggente e mago di Roma al suo perielio, dice nel suo
Primo Libro dell’Eneide.
"Hic
ego nec metas rerum nec tempora pono;
Imperium sine fine dedi."
(Virgilio ogni linea del quale è anche un Oracolo, le pagine del suo libro più
sacre, più significative, più sicure di quelle della Sibilla Cumana!)
Questi
poteri si muovono in dimensioni di tempo e spazio del tutto al di fuori di
quelli con cui noi siamo familiari. I loro valori sono a noi incomprensibili.
Per un
Capo Segreto, che usi questo mezzo, “La buona condotta di una canna macchiata”
può essere infinitamente più importante di una guerra, una carestia e una
pestilenza in grado di sterminare un terzo della razza, nel favorire la di cui
prosperità che è il punto cruciale del Suo giuramento, e la sola ragione della
Sua esistenza!
Ma chi
sono Essi?
Dato
che sono ‘invisibili’ ed ‘inaccessibili’ non possono essere soltanto inventati
da un sedicente ‘Maestro’, non abbastanza sicuro di se stesso, per sostenere la
sua vacillante Autorità?
Bene,
la critica ‘invisibile’ ed ‘inaccessibile’ può essere ugualmente appianata con
il Capitano A. e l’Ammiraglio B. del Dipartimento di Intelligence Navale. Questi
“Capi Segreti” si tengono nell’ombra precisamente per le stesse ragioni; e
queste qualità spariscono istantaneamente nel moneto in cui Essi vogliono
trovare te.
E’
scritto, inoltre, “Lasciate che i miei servitori siano pochi e segreti: essi
governeranno i molti e conosciuti.” (AL I, 10)
Ma
sono quindi essi uomini, nell’usuale senso della parola? Essi possono essere
incarnati o disincarnati: è una questione di Loro convenienza.
Hanno
essi ottenuto la Loro posizione passando attraverso tutti i gradi della
A.'.A.'.?
Si e
no: il sistema che mi fu dato da portare avanti è solo uno dei molti. “Oltre
l’Abisso” tutti questi espedienti tecnici sono risolti. Un uomo che io sospetto
essere un Capo Segreto non ha affatto o a mala pena qualche conoscenza della
tecnica del nostro sistema. Il fatto che egli accetta Il Libro della Legge è
quasi il solo collegamento con il mio lavoro. Questo, e il suo uso delle
Vibrazioni Ophidiane: io non so chi di noi è migliore. Ma sono sicuro che egli
deve essere di gran lunga davanti a me se egli è uno di Essi.
Tu hai
già in queste pagine ed ovunque nei miei scritti esempi numerosi e vari del modo
in cui Essi operano. La lista e lungi dall’essere completa. I casi di Ab-ul-Diz
e di Amalantrah mostrano un metodo di comunicazione; poi c’è la via di
“ispirazione” diretta, come nel caso di “Hermes Eimi” in New Orleans. *
Di
nuovo, Essi posso mandare un uomo vivente ordinario, sia uno di Essi o no non
sono in grado di rendermi conto in modo sicuro, per istruirmi in qualche
incarico, o ricondurmi nel giusto quando ho errato. Poi ci sono stato messaggi
trasmessi da oggetti naturali, animati o inanimati. **
Inutile dire che lo straordinario esempio nella mia vita è l’intero Piano di
Campagna concernente Il Libro della Legge. Ma è Aiwaz un uomo (presumibilmente
un Assiro o un Persiano) ed un “Capo Segreto”, o Egli è un “angelo” nel senso
che Gabriele è un angelo? E’ Ab-ul-Diz un Adepto che può proiettare se stesso
nell’aura di certe donne con cui mi è successo di vivere, sebbene lei non avesse
precedenti esperienze del genere, o un qualche interesse in tali materie? O Egli
è un essere la cui esistenza è del tutto oltre questo piano, e adotta sembianze
e facoltà umane solo al fine di rendere Se stesso sensibile ed intelligibile a
quella donna?
Non ho
mai tentato di portare avanti una tale indagine. Ciò non fu proibito; e con
tutto ciò ho sentito che lo fu! Ho sempre insistito, naturalmente, nella prova
rigorosa che Egli effettivamente possedeva l’autorità da Lui dichiarata! Ma
sentii improprio intraprendete ogni altra iniziativa. Giusto una nota di buone
maniere, forse?
Tu
chiedi se, una volta avvenuto il contatto, io sono in grado di rinnovarlo a mia
volontà. Nuovamente, si e no. Ma la risposta reale è che un tale gesto da parte
mia non po’ mai essere necessario. Tanto per cominciare, il “Capo” è così tanto
superiore a me che io posso fidarmi di Lui per compiere i passi necessari, ogni
volta che il contatto fosse utile; per altro, c’è un sentiero sempre aperto che
è perfettamente sufficiente per tutte le possibili contingenze.
Altro
spiegherò perché essi scelsero uno straccione cosi afflitto come me per
proclamare la Parola dell’Eone, e compiere tutti i lavori ingrati appartenenti a
questa particolare Opera.
Il
Carico è più pesante con il passare degli anni; ma – Perdurabo.
Amore è la legge, amore sotto il dominio della volontà.
Fraternamente,
666
P.S. :
Leggendo per correggere questo dattiloscritto, mi ha colpito il fatto che tu
potresti chiedere, molto ragionevolmente: “Ma se i Maestri Segreti hanno questi
poteri illimitati, perché Essi ti permettono di essere perseguitato dai
tipografi, derubato per mancanza di segretari, preoccupato per tutti i generi di
problemi pratici? .... Perché, in una parola, fanno sempre andare storta
qualcosa?
Ci
sono diverse linee di replica; unendole, esse sono sufficienti:
1. Cos'è "sbagliato"? Poiché quattro guerre
è il loro concetto di giusto, tu potresti ben chiedere con quale modello devi
giudicare gli eventi.
2. La loro Opera è creativa; Essi operano sulla fosca massa delle possibilità
irrealizzate. Perciò essi incontrano prima di tutto l'Inerzia dell'opposizione;
secondariamente il contraccolpo, la reazione, il rimbalzo.
3. Una cosa teoricamente possibile è praticamente impossibile quando (a) per
quanto desiderabile possa essere il suo compimento, non sia al momento
unicamente essenziale a quella particolare Opera in questione; (b) la somma
totale di energia disponibile deve essere utilizzata per quel compito
particolare, e non ce n'è per questioni marginali; (c) l'opposizione, passiva o
attiva, è troppo forte, temporaneamente, per essere superata. Più ampliamente,
non si può giudicare come sta procedendo un piano quando non si ha una precisa
idea di quale esso sia.
Ad un soldato viene detto di "attaccare"; ciò può voler dire che si ritiene esso
possa vincere completamente, o proteggere una ritirata generale, o guadagnare
del tempo con un sacrificio deliberato. Solo il Comandante in Capo sa cosa
significa l'ordine, o perché lo ha emesso; ed egli non conosce il risultato, né
se esso rivelerà e giustificherà a sua azione militare e la sua decisione.
La nostra unica preoccupazione è di ubbidire agli ordini: la nostra
responsabilità termina quando abbiamo ottenuto la soddisfazione di assolvere a
ciò che essi hanno emanato da una fonte che ha il diritto di comandare.
P.P.S. la storia di un visitatore mi ha
appena ricordato della possibilità che io stesso possa essere un Capo Segreto
senza saperlo: perché a volte sono stato riconosciuto dagli altri
nell'atteggiamento di agire come tale, sebbene in quel momento non ne fossi
stato consapevole.