Mater
Daemonum
La
Demone Ardat-Lili
LILITH
ZORHA ECHIDNA
Lilith,
io ti invoco, io ti adoro, io ti desidero.
Lilith,
Dea dell'Oscurità ,
illumina di nera luce il mio
Tempio.
Lilith, accendi
in me l'emozione della carne sotto il
dominio della mente.
Lilith,
Grande Madre, sorella, amante, donami il calice
della Conoscenza.
Lilith,
ebbro di te e del tuo seno, anelo la tua regalità .
Lilith,
abisso siderale, distruggi le mie paure svelando
l'arcano sapere.
Lilith,
scatena le tue legioni contro i miei nemici.
Lilith,
Signora, iniziami al magico Mistero attraverso
l'ala del tuo nero mantello.
Lilith,
consuma con me i tuoi amplessi, nel turbinoso
orizzonte sidereo.
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LILITH
Dedicated to L.K.
The stench of the gross goat is in my nostrils instead of
the perfume of Artemis.
I plucked the Virgin by his broidered chlamys....who
could have guessed that hairry horror hidden ?
I have got gall to be my drink, who mingled my wine
with myrrh and musk and ambergris.
I made my bed of silk and and furs; and waking I found I had
swooned to sleep upon the midden.
Ah! Were those virgin lips of thine polluted with some
rank savour of Sabbatic lust ?
What spell turned thhe, the maiden, to a monkey jibbering
antiphonal blasphemies
To those chaste chants I woeed thee by, the moment that
touching thee, my fruit dissolved to dust,
Fair-seeming Sodom-apple ! Yet thy kisses smote all my
spine to shuddering ecstasies !
So strode the fool upon the mountain ridges, crying; One
step, and I attain the crest !
Lo! The loose cornice tricks him, and he tumbles, a
mangled nothing, to the glacier.
So the nun cries: One effort and I conquer; I pass the
gate, I win the appointed rest !
And passing it discovers the foul body of Sin that waits to
set his teeth in her.
So in my dreams, escaping from a monster, I turn one
corder; "there is refuge -there!"
Nay, there he lurked who never had pursued me....'twas
I who chased him to his proper holt.
Then, O thou vile adorable, my lover, my master, catch me
backward by the hair !
Fasten thy fangs upon my mouth's gasped anguish, and
split my dream-clouds with thy thunderbolt !
Though thou be God or Satan, do thaou master my death-
pand with thy life-pang, and possess
All that I am with all thou art, my Vampire, my Siren
that I thought a nightingale !
Abase me! Spit upon me! Scourge me ! Murder me !
Take thy wolf's meal of my loveliness !
Give me the reek of thy foul breath, and show me the
leper's face behind the shining veil !
Yae! Though I sink through measureless abysses, I trace
the incommensurable curve.
Thy foursqure wedge that rages in my circle shall match
it at the infinite period.
Polluted body, violated spirit, corrupted soul, stunned brain
and tortured nerve:-
These merge into thy bloody maw, Echidna, that shall
emerge the lone white flame of God.
A.Crowley
Ispirandoci
ad alcune teorie, per proporre una delle visioni della presenza di
Lilith a livello cosmico dobbiamo analizzare l'eventualità
del suo essere in quelle manifestazioni spaziali denominate
"buchi neri". Questo termine, coniato dal fisico
J.A.Wheeler, indica ciò che resta di una stella che, esaurito il
proprio combustibile nucleare ed essendo abbastanza massiva,
comincia ad entrare in "collasso gravitazionale". La
possibile esistenza di corpi celesti talmente massivi da avere un
campo gravitazionale così intenso da trattenere persino la luce,
era stata prevista nel 1796 da Pierre-Simon de Laplace, astronomo,
fisico e matematico francese. Prima delle osservazioni delle
Quasar, non si pensava potessero esistere tali
"oggetti", e questa fu la ragione per cui non vennero
tenute in considerazione le deduzioni del de Laplace.
A causa della loro natura, i buchi neri non risultano visibili, e
sono effetti indiretti, pur se rilevanti, confermano la loro reale
esistenza. La teora einsteniana della relatività
contribuisce a capirli, poichè essa enuncia che oltre alla
superficie limite (orizzonte degli eventi)qualsiasi oggetto
fisico, inclusa la luce, non possa uscirne, ma sia fagocitato nel
centro gravitazionale. Questo centro di gravità non è
visibile all'esterno dell'orizzonte, poichè la luce emessa
dall'oggetto è risucchiata nel centro. Esternamente quindi la
visione di un buco nero si presenta come una sorta di gorgo oscuro
che divora tutto quanto gli si avvicina. Ancora oggi la fisica non
può darci risposte in merito ad un corpo che viene inghiottito da
un buco nero. Seguendo questa ipotesi, troviamo termini di
paragone molteplici, soprattutto se rapportati alla Dea: come
essa, infatti, i buchi neri sono invisibili, oscuri e distruttivi.
L'analogia con la sessualità dirompente e spasmodica
attribuita a Lilith non è soltanto densa di significati, ma offre
anche una ulteriore possibile interpretazione. In fisica,
l'annichilamento fra materia e antimateria produce energia: i
buchi neri potrebbero essere varchi ultradimensionali nei quali
avviene uno scontro fra le due forze, in grado quindi generare
energia. Lilith potrebbe essere individuata nel punto di incidenza
di questo fenomeno, rivelando così il suo volto di scintilla
vitale trasformatrice presente in ogni manifestazione di vita. Ma
è sufficiente tutto questo a spiegare la sua forza, oppur c'è
dell'altro? Si può azzardare un'ipotesi che parte dal seguente
presupposto: se Lilith si trova nel punto di incontro fra realtà
e anti-realtà deve essere considerata come tramite-agente,
come forza in grado di dinamizzare un evento in modo da renderlo
attivo. Nell'essere umano questa funzione è delegata all'azione
che concretizza ciò che la mente comunica al corpo. Se l'azione
risiede nel polo dinamico, necessario alla vita, potremmo
individuare Lilith nell'azione divina. Secondo la Tradizione, essa
non soltanto poteva divorare l'energia sessuale-vitale maschile,
ma anche, trasformando i suoi arti inferiori in coda fallica,
penetrare la donna:e qui troviamo sempre nella figura lilithiana,
quell'energia cerebro-sessuale universale identificata
allegoricamente nella possessione carnale-mentale propria della
sessualità degli esseri viventi.
La lamina XV dei Tarocchi, il Diavolo, costituisce un valore di
estrema importanza nello studio del nostro tema: in essa troviamo
la doppia polarità dell'Androgino bisessuale demoniaco e,
nella presenza dei due fauni incatenati al suo trono-altare, la
possibilità , tramite l'energia di Lilith, di
"legare" eventi e forze alla nostra volontà ..ma
questa è solo una delle tante possibili deduzioni derivate dallo
studio della magica lamina..
(M.D.A) |
A
livello occulto è molto interessante esaminare la tradizione che
riconosce i demoni figli di Lilith, come conseguenza degli atti
masturbatori. Infatti ogni atto sessuale non procreativo genera
una forma di energia utilizzabile magicamente. J.J.Schudt narra,
nel 1717, che "gli ebrei credono fermamente che quando lo
sperma dell'uomo di disperde, esso forma spiriti malvagi con
l'aiuto di Lilith": il seme dissipato la feconda e la fa
generare, come dice una vecchia canzone medio-orientale. Queste
parole, spiegano sempre a livello di Tradizione, il meccanismo
d'azione secondo il quale la magia sessuale opera: in effetti i
Lilim sono concepiti da energie sessuali generate dal rapporto fra
i partecipanti ad un rito, oppure da un atto di autoerotismo.
Questi "figli" sono ovviamente forme derivanti da
un'azione; se Lilith viene intesa come forza negativa-attiva, è
logico come essi siano partoriti da lei. E' altresì importante
non confondere la progenie di Lilith (assegnatale dal mito e
depositaria di caratteristiche simili alle sue) con quella
generata da, diciamo così "accoppiamenti magici" con
umani da parte di forme di succubi o incubi, o indotta
volontariamente attraverso operazioni occulte. Questi Lilim,
infatti, possono essere identificati con le forti alterazioni
mentali o come scaturigini di stati magico-estatici.
Se noi prendiamo in esame le varie correnti magico-stregone,
possiamo trovare molte analogie fra le figure lilithiane in esse
presenti; analogie che ci possono aiutare anche nella ricerca di
una giusta comprensione dei figli della Dea.
Nell'Ubanda del Brasile, per esempio, troviamo Lilith
nell'archetipo di Pomba Gira. Le medium umbandiste, quando
lavorano con la corrente di Exà (alter ego di Pomba Gira)
rispecchiano la sua componente antitetica, cioè Pomba Gira che
simboleggia l'energia sessuale attraverso la quale esse risolvono
molti casi di squilibri psicologici, contribuiscono a guarigioni,
eliminano turbe di ogni tipo e risvegliano sessualità assopite
grazie all'influsso possente che questa "corrente" ha
nei problemi d'amore.
Pomba Gira è identificata con Maria Maddalena, Cleopatra,
Messalina; è l'iniziatrice tantrica, e rappresenta quella forza
sessuale che può generare o distruggere; è la giovane egoista e
ninfomane; è la matura signora maestra dell'arte amatoria; è la
fiamma che può scaldare o bruciare. Le sue sacerdotesse, quando
sono invasate di lei, girano vorticosamente su se stesse
provocando attrazione centrifuga, come si rivela spesso nelle
varie manifestazioni cosmiche lilithiane.
Il Pontos Riscados di Pomba Gira contiene sette croci: le
sette emanazioni magiche dei pianeti tradizionali, i sette grandi
Spiriti delle sfere intermedie,i sette figli o
"radiazioni" di Pomba Gira, e il sette numero di Venere.
Quando dal cerchio lilithiano si attira la forza della Dea (che si
sviluppa in forma centrifuga) all'interno del cerchio stesso,si
entra in uno stato estatico che permette di giungere al piano
astrale voluto e dal quale si può scagliare la propria
energia-emanazione sull'obiettivo da raggiungere. Non è quindi
lontano dalla realtà assegnare ai Lilim queste emanazioni.
(M.D.A)
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Matrigna e
comunque Prima Madre, Lilith mostra la maschera più enigmatica e ambigua
di Shaytan. Lilith è la femminea, oscura e affascinante volta del cielo
notturno; è Nut, la Dea-Stella che s'inarca a sovrastare la virile,
eretta passività dell'amante terreno. La misteriosa "Luna Nera"
modella l'archetipo della Seduttrice-Sedotta, indomita, mai paga, folle,
rivoluzionaria e guerriera.
Ascolta, elettivo Fratello, il dettato della Tradizione; comprendi l'urlo
silenzioso della Coscienza, e svelerai l'arcano segreto della Creazione.
Il mito Lilithiano è preesistente sia al racconto biblico, sia alla
primitiva speculazione rabbinica.
Lasciando alle premurose cure della memoria le ataviche
"canzoni" ispirate nel contrasto di ardenti petraie e umide oasi
mediorientali, accetta l'orchidea selvaggia offerta dalla calda mano di
una Strega. Le figlie di Diana riconoscono a Lilith il titolo e
l'attributo di "Sposa di Shaytan", allegoria simbolica del
polimorfismo demonico che cela e conserva in sè ogni idea di forma.
Per Tradizione il lasso temporale più appropriato alla celebrazione del
Sabba Lilithiano è quello che precede lo Yule (la notte più lunga
dell'anno).
Il periodo (una decina di giorni) che prepara l'arrivo del Solstizio
d'inverno viene chiamato "lo Spazio del Caos", a causa della
variabile ed incostante durata dei giorni e delle notti, sconvolgente
anomalia nell'altrimenti regolare e progressivo alternarsi dei luminari,
Sole e Luna.
Lo Yule è il momento culminante delle celebrazioni in onore di Lilith;
questo momento infatti è da sempre conosciuto come "la Notte della
Noumenia" (notte della Luna Nuova o Nera); Ra, il Sole, si accinge
all'estrema, declinante contrizione: il suolo è duro e ghiaccio, mentre
la Natura, letargica in esso, si appresta a glorificare l'ennesima
germogliante primavera.
La Terra, utero roccioso, feconda nel proprio ventre il seme spermatico
della vita; essa prepara la logica e ciclica rinascita, servendosi
dell'incantesimo del buio perenne e della sospensione evolutiva.
E' il tempo durante il quale la giovane Dea-Vergine si concede al suo
amante ctonio: Ella, trascurata dall'apollinea carezza, ricerca
nell'abbraccio di Ade il remoto calore che sale dall'Abisso, luogo gonfio
di lava ribollente ove pulsa l'infuocato cuore del pianeta.
E' la stagione in cui il potenziale dinamico ed esplosivo delle forze si
concentra, preannunciando la travolgente ed immancabile affermazione di sè.
La Mater Daemonun abita gli spazi siderali, e le Porte d'accesso ai Suoi
domini sono celate fra le pieghe della dimensione del Sogno. Ella si
lascia attrarre negli ambiti fenomenici, complice la malia degli specchi,
dalla "volontà segreta" delle femmine animali..
(O.A.S. "Le legioni di
Shaytan")
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