Astrologhía,
la scienza stellare
di
Aracne327
L'astrologia, dal greco antico ἀστρολογία (astrologhía) = ἄστρον (ástron) +
λόγος (lógos), ossia "discorso sulle stelle", è un’antichissima Ars,
l’espressione creativa dell’universo dei Miti, degli Archetipi e dei Simboli
sempre vivi e operanti nel profondo di ogni persona e capaci di esprimersi in
complesse e molteplici forme a descrivere in particolar modo l’universo
interiore personale. Mater dell’astronomia e della psicologia ( si pensi a
C.G.Jung ) in Occidente è sopravvissuta a secoli e secoli di usi e abusi da
parte del potere politico e religioso, ( ricordo che la Chiesa Cattolica prevede
la scomunica per l’astrologo) fino al suo lento inesorabile degradare a merce
mediatica di basso profilo e a superstizione popolare.
La
funzione che il simbolo astrologico svolge è invece estremamente precisa,
definisce nei dettagli ciò che i romani chiamavano temperamentum,
“miscela di parti”.
L’essere
umano infatti si può pensare come un atanòr dove vengono mescolate in modo unico
componenti genetiche, archetipiche, elementali. Occorre ricordare che il termine
deriva dall’ebraico ha-tannut, fornace, il fornello a fuoco continuo in
cui le sostanze che si devono fondere sono racchiuse in un recipiente a forma
d’uovo, e nella simbologia alchemica la materia chiusa nell’uovo è la materia
umana prima della palingenesi, la sua chiusura ermetica l’isolamento dal mondo
sensibile, indispensabile per raggiungerla, il fuoco del crogiolo è il potere
mentale che va diretto in modo da sciogliere la coscienza dalla cognizione del
corpo. Il crogiolo fa parte degli “attrezzi” alchemici (il recipiente impiegato
per la fusione dei metalli) ma anche il corpo dell’uomo in cui si succedono le
fasi di purificazione degli stati di coscienza, ed è infine l’intero Universo.
La lettura
di un Tema di Nascita agisce in profondità attraverso la ragnatela del tempo e
solamente dopo ripetute ri-elaborazioni dei suoi simboli; così - come una tela
di ragno che si espande in infinite diramazioni e direzioni - diviene un
linguaggio che trascende la coscienza e si esprime in ultima analisi
attraverso la realtà dell’Energia. Nel pensiero antico i pianeti
simboleggiavano divinità: ciò significa che tali energie fondamentali e
primeve non possono venir ignorate se non a scapito dell’individuo e di una
nemesis, ossia di un’esplosione di forze contenute a cui è stato rifiutato
uno sbocco adeguato.
E’ con
queste poliedriche visioni che il/la Magista ancora oggi può utilizzare
le conoscenze astrologiche anche per scopi autoconoscitivi, perché è comunque
con la Sua personalità astrologica che egli comprende, manipola e
indirizza l’energia magica, pur in una prospettiva volta al superamento della
stessa tramite la divinizzazione del Sé, o Colloquio col proprio Angelo/Demone
Custode. In altre parole se è tradizionalmente accettata e praticata in
Occidente la ritualistica manipolativa delle energie planetarie ( per
esempio attraverso il Rituale dell’Esagramma), dobbiamo allora desumere che le
stesse non solo risiedono dentro di noi, ma sono colorate e declinate in
modo unico e speciale per ognuno di noi; il nostro Tema di Nascita è
dunque non solo una mappa dettagliata della nostra psiche, ma un vero e proprio
percorso labirintico ed energetico dentro il quale si celano infinite
colorazioni e combinazioni di temperamento, abilità, ordalie…la Ricerca in
termini spirituali e magico/operativi può iniziare quindi anche da lì, divenire
un metodo esplorativo col quale si accresce la consapevolezza delle
proprie tendenze energetiche e possibilità manipolative e trasmutative. E
siccome tutto muta, non fermiamoci quindi ad una interpretazione tradizionale e
in fondo sterile del nostro Oroscopo Personale ma seguiamo i cicli del divenire,
le perturbanti parabole delle nostre stelle, i loro ritorni e i loro ritmi; così
è possibile assaporare lentamente l’immagine e la realtà del nostro essere
Stelle!
Questo mio breve saggio
astrologico non è rivolto soltanto agli esperti ma a tutti coloro che
desiderano conoscere un particolare punto di vista su due tra i più
discussi e importanti personaggi dell’Esoterismo della Tradizione
magico-esoterica occidentale.
Dietro il velo di Madame
Blavatsky ( la Sybilla) e dentro la pelle di Mister Crowley “la
Bestia” ( il Magus ): è qui che ho abitato per mesi, osservando i loro Cieli
appesi alla parete, aspettando che i loro Simboli si animassero, prendessero
vita, raccontassero le energie che li hanno accompagnati e spinti a vivere
secondo la loro speciale natura.È stata un’esperienza forte, dai
colori brillanti e oscuri a un tempo, il cui sapore spero arrivi a chiunque
avrà il desiderio d’immergersi nell’avventura di quest’indagine astrologica
e la pazienza di seguire il filo un po’ complesso del suo linguaggio. |
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