La
personale esperienza nel campo delle manifestazioni UFO
e del Contatto con Entità Extraterrestri ci porta a
considerare il fenomeno come espressione della coscienza
umana e della mente, collocandolo nel campo di quelle
forze più intimamente legate al nostro essere e al
nostro andare, in altre parole, alla nostra identità
cosmica, ed eterna. Non volendo neppure prendere
in considerazione le scientifiche idiozie degli scettici
ad oltranza e dei debunkers,l’ipotesi
Extraterrestre, che per prima ha tentato di spiegare il
fenomeno UFO, è stata affiancata da altre teorie di
cospirazione e di controllo mentale che dipingono
un’umanità succube di governi ombra e vampiri alieni, e
da teoriedi squarci nel
continuum spazio-tempo che permettono l’ingresso ad
apparizioni ultraterrene, che possono indifferentemente
assumere la forma di dischivolanti, Uomini-Falena,
Chupacabras o, se vogliamo, la vergine Maria.
Quel che è certo è che il
fenomeno UFO è complesso e multiforme e non può essere
spiegato esclusivamente in termini di piccoli e poco
socievoli scherzi della natura, provenienti da Zeta
Reticoli a bordo dei loro caduchi mezzi volanti, con sei
dita, la pelle grigia, la passione per la violazione
della privacy e per l’umano DNA. Il termine UFO indica, molto
meno emotivamente, un fenomeno aereo di natura non
identificata, sia esso una forma di luce plasmatica
percepita dagli occhi umani, più o meno soggetti ad una
qualsiasi forma di espansione di coscienza, o un ben più
materiale veicolo spaziale sperimentale che esegue
incomprensibili manovre nei cieli dell’Area 51. Sarà solo la nostra fantasia a
limitare i connotati del fenomeno, mai
negandogli i connotati di un fatto “reale” ma rendendolo
semmai inesplicabile, un labirinto misterioso quanto la
nostra mente.
Per chi, come noi, è esploratore della coscienza, non è
difficile collegare il fenomeno UFO ela pratica del Contatto
Extraterrestre alla magia, alla meditazione, alla
psichedelia, e a tutte quelle pratiche atte
all’espansione della coscienza e del campo di percezione
della realtà. Senza voler assolutamente dire
che gli UFO sono frutto di allucinazioni, possiamo
invece affermare con una discreta certezza che sono il
prodotto di una coscienza espansa. Vale a dire che i
testimoni di avvistamenti Ufo, coscienti o meno,
raggiungono in quel preciso momento, per disparati
motivi,uno stato di coscienza
dilatato, recettivo quindi a gamme di frequenze
abitualmente non percepibili o relegate a livelli
subconsci e non elaborate dalla mente cosciente. Simili stati di coscienza,
raggiunti per mezzo di trance indotta o spontanea,
mettono in comunicazione i medium ed i channelers con
energie sottilied entità. Lo stesso
dicasi per le operazioni magiche dove i maghi realizzano
rituali per invocare spiriti e demoni.
LA MAGIA RITUALE DI
ALEISTER CROWLEY
Un esempio classico e completo
di tali procedure può essere la famosa “Amalantrah
Working” (Operazione Amalantrah) realizzata nel 1918 dal
leggendario occultista inglese Aleister Crowley. Tale
operazione magica produsse una serie di visioni che
Crowley ricevette da Gennaio a Marzo di quell’anno
attraverso la “Donna Scarlatta” del tempo, Roddie Minor.Nella sua vita,
Crowley, ebbe un certo numero di “Donne Scarlatte”, che
agirono come “Canali” per le trasmissioni ultraterrene
di origine angelica e/o demoniaca evocate dalle sue
operazioni magiche.
La Donna Scarlatta aveva un
ruolo fondamentale nei rituali di magia sessuale
realizzati da Crowley, che combinava, con molta
disinvoltura, droghe e pratiche definite al tempo,
oscene e bestiali, atte ad evocare quelle energie
potenti e misteriose ‘praeter-umane’ dalle quali Crowley
voleva così ardentemente attingere.
Riportiamo alcune frasi di uno dei più grandi
conoscitori di Crowley, Kenneth Grant, pubblicate nel
suo “Aleister Crowley e il Dio Occulto” (Ed.Astrolabio):
Aleister Crowley
“Crowley era consapevole della
possibilità di aprire i cancelli spaziali e di immettere
una corrente extraterrestre nell’onda vitale umana…Vuole
una tradizione occulta-espressa da Lovecraft
in modo persistente nei suoi scritti – che un qualche
potere transfinito e super-umano stia schierando le sue
forze con l’intento di invadere e prendere possesso di
questo pianeta… Questo ricorda gli oscuri accenni di
Charles Fort riguardo alla presenza sulla terra di una
società segreta già in contatto con esseri cosmici che,
forse, sta già preparando la via per il loro avvento.
Crowley dissipa l’aura di male con cui Lovecraft e Fort
tingono il fatto; egli preferisce interpretarlo
thelemicamente, non come un attacco alla coscienza
umana, ma abbracciando altre stelle ed assorbendo le
loro energie in un sistema che ne è quindi arricchito e
reso veramente cosmico…”
Attraverso l’Operazione
Amalantrah – che nei rituali includeva l’ingestione di
hashish e mescalina –Crowley entrò in
contatto con un’entità interdimensionale chiamata LAM,
che risulta essere estremamente simile all’immagine di
“grigio” divenuta popolare negli ultimi decenni.
LAM
Crowley chiamò tali esseri "entità Enochiane"
presumibilmente perchè per l’evocazione fu utilizzata
una “chiamata Enochiana”, un sistema cabalistico di
linguaggio concepito nel diciassettesimo secolo dal mago
elisabethiano, Dr.John Dee.
Tramite le “chiamate
Enochiane” il Dr.John Dee ed il suo “scrutatore”, Edward
Kelly, ebbero, più di un secolo prima, i loro strani
incontri con quelli che definirono “piccoli uomini”, che
si muovevano all’interno di “una piccola nuvola
fiammeggiante”.
Il favorevole risultato magico ottenuto da Crowley in
questa operazione lascia pensare che, con la magia
rituale, egli aprì intenzionalmente un portale di
ingresso che permise alle entità LAM, come ad altre
entità, un accesso al piano della Terra.
Alcuni sono convinti che
Crowley attinse dalla stessa oscura e misteriosa riserva
sub-conscia collettiva da cui, negli ultimi decenni,
scaturisce il fenomeno di massa delle “abductions”, come
descritte e documentate da esperti nel campo come Budd
Hopkins, John Mack, David Jacobs ed altri. Ma prima di
addentrarci in tali considerazioni è importante
sottolineare che la maggioranza degli addotti riescono a
ricordare e ricostruire i dettagli delle loro esperienze
con gli alieni solo dopo essersi sottoposti a sedute di
regressione ipnotica.
E’ doveroso a questo punto
ricordare che per mezzo della regressione ipnotica, il
soggetto viene introdotto ad uno stato di coscienza
alterato, sicuramente dilatato, non dissimile a quello
prodotto dall’hashish e dal sesso rituale descritto in
operazioni magiche come l’Amalantrah Working, ed
utilizzato per innescare l’apertura di un portale di
ingresso a queste misteriose entità. Secondo Kenneth
Grant, questa tradizione è stata tramandata e resa viva
dagli Adepti moderni di Aleister Crowley, i quali
seguono i suoi passi praticando magia rituale per
rendere attiva la Corrente 93, flusso di volontà
stellare veicolata da queste “entità aliene”.
Nel suo “Outside
the Circles of Time”
Grant scrive:
”Alcuni credono che il
fenomeno UFO sia una parte del “miracolo”, e una
crescente massa di prove sembra suggerire che entità
misteriose sono presenti all’interno dell’atmosfera
terrestre da tempo immemorabile e che un numero sempre
maggiore di persone nascono con l’innata capacità di
vedere, o in qualche modo percepire la loro presenza…
Quelle che un tempo erano le preghiere per un intervento
divino sono ora divenute un’invocazione ad entità
extraterrestri o interdimensionali, a seconda se le
manifestazioni siano intese accadere all’interno della
coscienza umana, o all’esterno di essa, invocazioni
rivolte a entità apparentemente oggettive ma spesso
invisibili. La Loggia Nuova Iside possiede
nei suoi archivi i sigilli di alcune di queste entità. I
sigilli provengono da un grimoire di origine sconosciuta
che forma una parte dell’oscura qabalah di Besqul,
localizzata dai maghi nel Tunnel di Quliefi.Il grimoire descrive
Quattro Porte di ingresso extraterrestre nel e
dall’Universo conosciuto.”
Grant si riferisce a una forma
di magia rituale praticata da gruppi come la Golden Dawn
e l’Ordo Templi Orientis (O.T.O.).I "Sigilli" sono
composti da linee e diagrammi che rappresentano le firme
di entità accessibili ad un mago addestrato che abbia
familiarità con le “chiamate Enochiane” ed altri metodi
di evocazione degli “spiriti”.Un grimoire è un elenco
di tali sigilli ed un manuale per il loro uso.
Nel 1946, un noto discepolo di
Crowley, Jack Parson, un tempo capo della branca
californiana dell’O.T.O. e celebre scienziato
missilistico, utilizzò questa tradizione di contatto
interdimensionale e, con l’aiuto di “Frater H”, realizzò
nel deserto californiano una serie di operazioni magiche
chiamate “Babalon Workings” che portarono al contatto
con un genere dientità, niente affatto
dissimile al LAM di Crowley.
La vicenda si rende ancor più
bizzarra se si tiene presente che il collega di Parson
in tale operazione, citato come Frater H, era in realtàL.Ron Hubbard, più
tardi conosciuto come il capo carismatico e fondatore di
Scientology.
Sembra che Hubbard svolse un
ruolo simile a quello di Edward Kelly, “scrutatore” del
già citato Dr.John Dee, di cui Crowley era un ardente
ammiratore.
Uno scrutatore opera come un
recettore di comunicazioni ultraterrene, spesso usando
una sfera di cristallo, in congiunzione con i rituali e
le cerimonie del mago, al fine di convocare esseri
provenienti da altre dimensioni.
Mago e scrutatore lavorano
assieme, mano nella mano, evocando questi esseri
ultraterreni: siano essi angeli, demoni o spiriti dei
defunti.
La Donna Scarlatta di Crowley adempiva a questa stessa
funzione; ad esempio, la prima moglie di Crowley, Rose
Kelly, ricevette in stato di trance magica i tre
capitoli del celebre Libro della Legge, il manoscritto
che traccia la fondazione della filosofia
magico-religiosa di Crowley, Thelema.
Da un punto di vista magico,
il portale d’ingresso per entità extraterrestri aperto
da Crowley con il contatto con l’entità LAM può essere
stato potenziato ed ulteriormente aperto dall’operazione
Babalon di Parson ed Hubbard, producendo uno
straordinario salto in avanti nel paradigma della
coscienza umana.
Come Kenneth Grant scrive:
“L’Operazione (Babalon) ebbe inizio…esattamente prima
dell’ondata di inspiegabili fenomeni aerei definiti
Dischi Volanti. Parson aprì una porta e qualcosa l’ha
attraversata volando.”
Alcuni
ricercatori, ipotizzano che la detonazione delle due
bombe atomiche sul Giappone alla fine della Seconda
Guerra Mondiale, possa aver in qualche modo contribuito
all’apertura di questa porta tra le dimensionio, almeno, attratto la
curiosità di nostri vicini galattici.
La Storia Thelemica racconta
che nel 1947 terminò il primo stadio dell’Operazione
Babalon, quando le strade di Parson ed Hubbard si
divisero tumultuosamente (sembra che Hubbard fuggì con
la moglie di Parson e una gran parte della sua ingente
fortuna). Fu in quello stesso anno, che ebbe inizio
l’era moderna degli UFO, con l’avvistamento di Kenneth
Arnold, sul Monte Rainer, nello Stato di Washington,seguito, non molto
tempo dopo dal leggendario schianto di un disco volante
a Roswell, in New Mexico.
Il 1947 fu anche l’anno del
trapasso della Grande Bestia, Aleister Crowley e, solo
l’anno successivo, nel 1948, Albert Hoffmann diede la
nascita all’LSD.
Accanito sostenitore della connessione tra i misteriosi
eventi che fermentarono nell’inconscio collettivo tra il
1946 ed il 1948, il ricercatore John Judge, rilasciò
un’intervista a radio KPFK di Los Angeles, il 12 Agosto
1989, in un programma chiamato “Unidentified Fascist
Observatories” (Osservatori Fascisti Non Identificati),
in cui dichiarò che Kenneth Arnold e Jack Parson erano
colleghi di volo, sebbene non sono stati trovati
riscontri a supporto di tale dichiarazione.
Quel che è certo è che Parson ed Hubbard realizzarono la
loro operazione magica ed il loro contatto
interdimensionalecon entità aliene nel
deserto della California, negli stessi anni in cui
questa zona fu teatro di straordinarie manifestazioni ed
attività di dischi volanti.
LA CORRENTE STELLARE DI SIRIO
In questo scenario sorsero in
quegli anni “contattati” come Gorge Adamski e Gorge Hunt
Williamson che descrivevano il proprio tipo di
messaggeri cosmici trasportati da dischi volanti, navi
sigariformi, spesso originari dal pianeta Venere, o
altri pianeti del nostro sistema solare.
Nel 1930, prima dell’incontro
con i suoi “Fratelli dello Spazio”, George Adamski gestì
un monastero denominato “Ordine Reale del Tibet”, che
gli permise di ottenere un permesso per produrre del
vino sacrificale durante il periodo del Proibizionismo.
Quando il Proibizionismo
terminò, anche il monastero di Adamski chiuse le sue
porte, ed egli decise di aprire un chiosco di panini
vicino all’Osservatorio di Monte Palomar. Qui Adamski
dichiarò di aver aiutato gli astronomi a fotografare
diversi UFO, ma tale dichiarazione non fu mai confermata
dal personale dell’osservatorio.
Il primo incontro di Adamskicon i Fratelli dello
Spazio avvenne nel Deserto Mojave, il 20 Novembre 1952,
quando, in compagnia di Gorge Hunt Williamson ed alcuni
altri amici, fu testimone di un inseguimento di un
oggetto sigariforme da parte di jet militari.
Proprio prima di scomparire
alla vista, la nave spaziale espulse un disco argentato,
che atterrò a breve distanza da Adamski e i suoi
compagni.
Quando egli si avvicinò al
disco fu salutato da un uomo con lunghi capelli bianchi,vestito con una tuta ad unico
pezzo.
L’uomo spiegò telepaticamente
di essere originario di Venere e di essere preoccupato
dalla possibilità che le radiazioni della boma atomica
potessero raggiungere altri pianeti del sistema solare;
disse anche che vari esseri provenienti da tutta la
galassia stavano visitando la Terra nutrendo la stessa
preoccupazione.
Secondo lo stesso Adamski, egli fu preso a bordo di una
nave aliena e volò visitando diversi luoghi
nell’universo, compreso il lato oscuro della Luna.
Durante il corso della sua
scorribanda aerea, Adamski scattò una serie di
fotografie delle quali, sebbene famosissime, è stata
spesso discussa l’autenticità. In “Osservatori Fascisti Non
Identificati”, John Judge asserì che Adamski era uno
strumento della CIA,e nel suo giro di
conferenze nel mondo negli anni ’50 e ’60 seminò
disinformazione per conto dell’Agenzia.
Il collega di Adamski, Gorge
Hunt Williamson,autore di molti libri
sugli UFO, promulgò l’idea di un battaglia tra il bene
ed il male, tra i “buoni” provenienti dalla Stella del
Cane, Sirio, contro i “cattivi” provenienti da Orione.
Il pianeta Sirio è un tema
ricorrente nel campo dell’Occulto e del fenomeno UFO.
La Stella d’Argento, il
misterioso ed antico Ordine Iniziatico riattivato da
Crowley, era simbolo ed espressione della diretta
volontà di Nu-Iside (Sirio) e, come Kenneth Grant ha
dichiarato, Crowley “identificava inequivocabilmente il
suo Santo Angelo Guardiano con Sothis (Sirio), o
Set-Iside.”.
A questo proposito, deve
essere ricordato il “Mistero di Sirio” di Robert Temple,
pubblicato nel 1977, che documenta la storia della tribù
Dogon in Africa, e dei loro favolosi incontri con i
Nommo, una razza di esseri, con tre occhi e chele da
granchio, provenienti da Sirio.
Secondo quanto racconta la
leggenda dei Dogon, questi emissari intergalattici
tramandarono alla tribù africana dati astronomici
risalenti fino al 3200e.v.,tra cui la conoscenzache Sirio ha una stella
compagna, invisibile all’occhio nudo. Queste leggende anticipano
enormemente l’avvento dei telescopi, e furono
successivamente confermate dagli astronomi. Questa
stella compagna, Sirio B, non fu mai fotografata prima
del 1970.
Oltre alla conoscenza riguardante Sirio B, i Dogon
conoscevano le quattro Lune di Giove, l’anello attorno a
Saturno, e che i pianeti del nostro sistema solare
orbitano attorno al sole.
Nel “Mistero di Sirio”, Temple
fa risalire il contatto con i Nommo a Sumer, circa nel
4500 e.v. A quel tempo, egli dice, queste creature con
tre occhi e chele da granchio,apparvero nelle loro
potenti navi spaziali provenienti dalle stelle,
concedendo all’umanità vasti segreti; rivelando misteri
e conoscenza esoterica che fu tramandata ad Adepti di
varie società segrete in Egitto, nel Medio Oriente ed in
Grecia. Temple sostiene che questi
iniziali contatti posero i semi per le varie religioni
misteriche, i cui germogli includono personaggi come
Giordano Bruno, il Dr.John Dee,l’intera tradizione che
pose le pietre di fondazione della Massoneria, ed altre
scuole segrete di conoscenza esoterica come i Cavalieri
Templari e i Rosacroce. La Massoneria sostiene che la
civilizzazione della Terra fu inizialmente formata da
Iniziati provenienti dal sistema solare di Sirio,
equiparati alla Trinità Egiziana di Iside, Osiride e
Horus. In questa mitologia, Osiride è un precursore del
Cristo, divinità morente che poi risorge, formando le
basi del sacerdozio Egiziano dell’adorazione del dio
Sole.
Gli adepti di queste religioni
misteriche si sono sempre riferiti a se stessi, in un
modo o in un altro, come Illuminati, coloro che sono
stati “illuminati” dall’adorazione del dio solare e
della dea lunare.
Nel suo trattato, Temple nota
che l’intero calendario Egiziano compiva una rivoluzione
attorno ai movimenti di Sirio e che il calendario
annuale iniziava con i “giorni del cane”, il periodo in
cui Sirio sorgeva dietro il Sole. Secondo Philip Vandenburg nel
suo “La maledizione del Faraone”: “un archeologo
chiamato Duncan MacNaughton scoprì nel 1932 che il lungo
tunnel oscuro nella Grande Piramide di Cheope funziona
come un telescopio, rendendo visibili le stelle anche
durante il giorno. La grande Piramide è orientata,
secondo MacNaughton, per fornire una visione, dalla
Camera del Re, dell’area del cielo del Sud in cui Sirio
si muove durante l’anno”.
La più brillante stella dei
cieli, Sirio, è utilizzata nella navigazione perchèrimane fissa nel cielo.
Volendo fare un paragone, Sirio è approssimativamente 35
volte più grande del nostro sole, ed è considerata nei
circoli esoterici come “il dio occulto del cosmo”.
Il famoso emblema dell’occhio
‘che tutto vede’ sospeso sopra la piramide tronca, oltre
ad essere un motivo comune alla tradizione massonica è,
prima di tutto, la descrizione dell’Occhio di Sirio. Non
è un segreto che molti dei padri fondatori della Nazione
Americana furono Massoni; ciò spiega la strana presenta
dell’Occhio di Sirio sulla banconota da un dollaro, un
simbolo visto ogni giorno da milioni di persone in tutto
il pianeta, un’immagine impressa per sempre nella psiche
umana.
In tempi recenti, un intero
esercito di teorici della cospirazione attribuisce
all’antico simbolo dei connotati insidiosi ed oscuri.
Per essi l’occhio nel triangolo rappresenta i temibili
“Illuminati”, oscuri e potenti personaggi che occupano
gli occulti posti alla cima della Piramide, e che
connettono fra loro ordini fraterni e società segrete
come i Cavalieri di Malta, la Massoneria e i Rosacroce,
in un’estesa trama di cospirazione atta ad istituire un
nuovo ordine mondiale, un futuristico incubo Orwelliano,
una società totalitaria mascherata da democrazia
libertaria, che usa linguaggi e simboli della Massoneria
per programmare le masse.
A
rendere ulteriormente confusa una situazione già
abbastanza complessa, il XX° secolo ha visto sorgere una
nuova generazione di contatti che rendevano omaggio alla
“Stella del Cane”,accrescendo di
ulteriori elementi la leggenda dell’Occhio sospeso sulla
Piramide.
Proprio al volgere del secolo,
un gentiluomo di Haiti di nome Lucien-Francois
Jean-Maine costituì un ordine chiamato il “Culto del
Serpente Nero”, che utilizzava ritualidell’O.T.O. di Crowley
combinati con pratiche voodoo.
Secondo quanto riferito,
operazioni magiche condotte con questi rituali nel 1922,
evocarono un’entità chiamata LAM,esattamente la stessa
entità con cui Aleister Crowley entrò in contatto alcuni
anni prima.
Il già citato contattista
gorge Hunt Williamson, tra il 1950 ed il 1960, evocò
alcuni presunti abitanti di Sirio, conversando con essi
in linguaggio “enochiano” o “angelico”, già usato da
John Dee nel 1700 e successivamente da Aleister Crowley.
Nei suoi vari libri e nelle
molte conferenze Williamson parlò anche della presenza
sulla Terra di una società segreta che era stata in
contatto con Sirio per migliaia di anni; l’emblema di
questa società segreta era l’occhio di Horus, altrimenti
conosciuto come l’occhio che tutto vede.
In un affascinante saggio
intitolato: “Magia, Sesso, Assassinio, e la Scienza del
Simbolismo”, l’autore James Shelby Downard descrive un
“culto di adorazione a Sirio” che era arrivato fino ai
più alti livelli della CIA.
In questo brano provocatorio, Shelby descrive uno dei
loro rituali che avevano luogo nell’Osservatorio Palomar
sotto la luce di Sirio, telescopicamente focalizzata per
inondare i suoi partecipanti della luce della maestosa
Stella del Cane.
PSICOTRONICA
Dopo l’onda di interesse per
Sirio iniziata nel 1970 da Robert Temple, nel 1974, lo
scrittore di fantascienza Philip F.Dick visse una sorta
di “esperienza mistica” che ebbe origine in una serie di
“contatti” che egli definì “trasmissioni psicotroniche”.
Esse iniziarono il 20 Marzo
1974, sotto forma di potenti onde mentali che lo
inondarono con una quantità smisurata di impulsi
cerebrali audio visivi, descritti da Dick come violenti
e sgradevoli, dei “messaggi morti”.
Durante le settimane seguenti,
fu disturbato da manifestazioni notturne nella sua
camera da letto, “attività di fosforo viola, per otto
ore ininterrotte”; tale manifestazione era la sorgente
degli impulsi mentali che sopraffacevano Dick con
immagini di grafica moderna ed estratta, con musica
sovietica che risuonava nella testa, nomi e parole
pronunciate in linguaggio russo. Lo scrittore giunse
alla conclusione di essere il bersaglio delle
trasmissioni di agenti del controllo mentale sovietico.
Inizialmente Dick aveva una
percezione negativa delle emanazioni che invadevano la
sua mente ma successivamente cominciò a percepire nella
forza che lo contattava qualcosa di completamente
differente.
In una lettera a Ira Einhom,
datata 10 Febbraio 1978, Dick entrò nei particolari
della sua esperienza con le aggressioni psicotroniche è
dichiarò che, ad un certo punto, le trasmissioni gli
“sembravano senzienti”. Spiegò che percepiva chiaramente
una forma di vita aliena, localizzata in uno strato
superiore dell’atmosfera della Terra, che era stata
“…attratta e potenziata dalle trasmissioni psicotroniche
sovietiche a micro-onda.” E che, attraverso di esse era
entrata in contatto con lui. Questa forma di vita aliena
operava come una “stazione”, un terminale di una qualche
forma di rete di comunicazione interplanetaria che
“…conteneva e trasmetteva grandi quantità di
informazioni.”.
Secondo le affermazioni di
Dick, nei mesi che seguirono, il contatto con l’entità
aliena che intanto aveva battezzato Zebra, migliorò
enormemente le sue condizioni mentali e fisiche. Inoltre
l’entità aliena gli fornì complesse e precise
informazioni riguardo se stesso e riguardo suo figlio
che, secondo Zebra, era affetto dalla nascita da un
grave difetto non diagnosticato che richiedeva urgente
ed immediata chirurgia.
La moglie di Dick si precipitò
con il bambino dal medico chiedendo un controllo
riguardo il difetto indicato da Zebra e, con lo sgomento
generale, si apprese che il bimbo era effettivamente
affetto da quella grave deformazione.
Un intervento chirurgico fu
programmato d’urgenza per il giorno seguente ed il
bambino fu salvato. La moglie di Dick, Tessa ed altri
testimoni degli eventi hanno da allora confermato le
predizioni di Zebra riguardante le suecondizioni mediche e
quelle del figlio, Christopher.
Phil Dick era sicuro della
totale positività di Zebra e notò il suo grande
disprezzo per i sovietici e per i loro esperimenti
psicotronici. Zebra rivelò a Dick che la Terra stava
morendo, e che lo sconsiderato utilizzo dei gas
propellenti stava “…distruggendo lo strato di atmosfera
in cui Zebra…esisteva”.
Solo diversi anni dopo la sua mistica esperienza con
Zebra, Phil Dick scrisse una novella, basata su questi
eventi, intitolata VALIS. Nel romanzo Zebra prese il
nome di VALIS (Vast Active Living Intelligence System) e
veniva identificato come un prodotto del sistema
stellare di Sirio e descrivendo i suoi operatori come
esseri con tre occhi e muniti di chele.
Mai prima di allora Phil Dick
aveva citato Sirio nei suoi racconti ma con VALIS la
Stella del Cane ebbe in quegli anni una grande
popolarità, alla quale contribuirono altri casi nella
letteratura del contatto.
MK ULTRA
C’è da dire che la stella
Sirio non è stata solo menzionata nella ricerca occulta
e nella fenomenologia del contatto ufologico ma è anche
stata posta in relazione ad alcuni esperimenti di
controllo mentale facenti parte del nefasto progetto
della CIA denominato MK ULTRA.
Iniziato presumibilmente nel
1953, all’interno di un programma esente dalla
supervisione del Congresso, il progetto MK-ULTRA era
composto da agenti addestrati come “spie psichiche”, che
testavano radiazioni, shock elettrici, microonde ed
impianti elettrici su soggetti inconsapevoli.
Lo scopo finale di MK-ULTRA
era quello di creare assassini programmati. A questo proposito la CIA
testò anche un’ampia gamma di droghe al fine di scoprire
il composto chimico ideale per il controllo mentale.
L’LSD fu una delle droghe che interessò maggiormente gli
psichiatri della CIA, al punto che nel 1953, l’Agenzia
tentò di acquistare l’intero fabbisogno mondiale di
acido lisergico dai Laboratori Sandoz,in Svizzera. E’ un dato
di fatto che, per molti anni, la CIA fu la sorgente
principale di LSD legale o meno.
Negli ultimi decenni varie
informazioni sulla tecnologia del controllo mentale si
sono diffuse nella comunità di ricerca, anche grazie ad
un gentile signore finlandese di nome Martin Koski ed
alle sue affermazioni riportate in un libretto che
titola “la mia vita dipende da voi”. Koski ha diffuso la
sua terribile descrizione di un mondo soggetto ad un
esteso controllo mentale, documentando l’alterazione
cerebrale subita su se stesso e su molti altri. I
presunti operatori di queste nefaste operazioni di
controllo mentale includevano agenzie di Intelligence
come la Royal Canadian Mounted Police (RCMP), la CIA e
l’Intelligence Finlandese.
Sirio viene evocata, nei racconti di Koski, ancora una
volta in un episodio di controllo mentale. Egli
sosteneva di essere stato rapito e che i “dottori” che
avevano operato su di lui avevano dichiarato di essere
“alieni provenienti da Sirio”.
Nel suo libro Koski sosteneva
che questi personaggi gli avevano impiantato uno schermo
nella memoria per celare la loro identità e le loro
intenzioni. Sulla base di affermazioni
come questa trovò credito la teoria, sostenuta da un
gruppo di ricercatori nei primi anni ’90,che i rapimenti alieni
fossero una copertura per il programma di controllo
mentale messo in atto dal progetto MK-ULTRA, un inganno
perpetrato dagli spettri della CIA.
Secondo Walter Bowart, nella
sua riedizione di ‘Operation Mind Control’, una vittima
del controllo mentale racconta di un incidente accaduto
presumibilmente all’inizio degli anni ’70. Nei ricordi
recuperati attraverso la regressione ipnotica, è stato
rivelato che la vittima era stata al centro di un finto
rapimento alieno, con l’intenzione di creare uno schermo
che avrebbe nascosto il reale programma in atto sulla
vittima. Il soggetto dichiarò di aver visto un bambino
vestito in un piccolo costume alieno, simile in
apparenza a quello degli alieni di Spielberg.
Questo non fornisce certamente
una spiegazione esauriente per l’intero fenomeno
ufologico e neppure vuole significare che forme di
intelligenza extraterrestre non abbiano mai visitato la
Terra. E’ comunque sconcertante considerare l’impatto
che il fenomeno dei rapimenti alieniha avuto sulla
coscienza umana e quanto tutto ciò abbia mutato le
credenze e le strutture psichiche di milioni di abitanti
di questo pianeta, creando un nuovo paradigma che solo
alcune decine di anni fa era del tutto impensabile.
Walter Bowart nel suo
“Operation Mind Control”, afferma che alla fine degli
anni ’70, il membro del Congresso Americano Charlie
Rose, ebbe un incontro con un inventore canadese che
aveva ideato e costruito un elmetto che simulava stati
di coscienza e di realtà sensoriale. Rose prese parte ad
un esperimento che consisteva nella riproduzione di un
programma di rapimento alieno dallo scenario
estremamente realistico e drammatico. L’elmetto
produceva campi magnetici a bassa frequenza sui lobi
temporali, l’area di effetto associata alla distorsione
temporale e ad altri stati alterati di coscienza.
E’ probabile che l’inventore
dell’elmetto fosse il Dr.Michael Persinger, clinico
neuropsichiatria e professore di neuroscienza, il cui
lavoro negli anni si è focalizzato sugli effetti dei
campi elettromagnetici sugli organismi biologici e sul
comportamento umano. Il Dr.Persinger fu anche
l’inventore di un “elmetto magico” di cui si occupò la
stampa americana in quegli anni. Alcuni ricercatori
collegarono il nome di Persinger alle operazioni di
intelligenze connesse al progetto MK ULTRA.
Egli sosteneva la teoria che
gli UFO sono il prodotto di effetti elettromagnetici
rilasciati dalla crosta terrestresottoposta a stiramenti
tettonici.
L’elmetto di Persinger aveva
caratteristiche simili alla fantomatica apparecchiatura
denominata TLE (Temporal Lobe Epilepsy) ritenuta da
molti il congegnoutilizzato dagli
aggressori psichici per sferrare trasmissioni
psicotroniche come quelle riportate nel romanzo VALIS di
Philip Dick.
Una delle fenomenologie più frequenti attribuite al TLE
è la visione del divino, la creazione di forme di
comunicazione diretta con dio o con divinità di
qualsiasi forma e natura.
COMMUNION
Whitley Strieber, autore del
best seller “Communion”, nel tentativo di spiegare la
propria esperienza di rapimento, prese in esame la
possibilità di essere stato vittima del TLE.
Gli esami che eseguì per
accertare un condizionamento psicotronico risultarono
negativi ma rimane notevole la componente magica nella
sua esperienza e nel suo personale modo di affrontarla.
Dopo l’iniziale regressione
ipnotica che lo rese cosciente per la prima volta della
presenza dei “visitatori”, Strieber iniziò a praticare
una forma di meditazione per evocare nella sua mente la
loro immagine, in modo da poterli descrivere con
maggiore dovizia di particolari.
Al primo tentativo di
evocazione riuscì a visualizzare con estrema facilità un
alieno grigio nel campo visivo della sua mente.
Cosciente o meno di aver
compiuto un’evocazione magica a tutti gli effetti,
Strieber, ripeté l’esperimento in molte occasioni,
evocando volontariamente questi esseri oltre il velo
della percezione.
Precedentemente alle sue
esperienze di contatto, Strieber fu un membro della
Fondazione Gurdjeff, un’organizzazione di
auto-trasformazione dedicata alle tecniche di
meditazione e di espansione della coscienza elaborate
dal mistico russo G.I.Gurdjeff. Strieber ha spiegato che
le tecniche apprese in quell’addestramento e
particolarmente una forma di canto a doppia tonalità,
gli avevano permesso di rimanere cosciente in alcune
esperienze con i visitatori che altrimenti avrebbe
vissuto in modo inconsapevole.
Ciò che allora Strieber non sapeva era che lo stesso
Gurdjeff era in contatto con esseri di Sirio, proprio
attraverso questo metodo del canto a doppio tono, che
può anche essere definito come “Canto Enochiano”.
In Communion, Strieber
sostiene che lo stato mentale prodotto dagli incontri
con i ‘visitatori’ potrebbe assomigliare a quello
prodotto da una rara droga chiamata Tetradotossina, che
in piccole dosi causa anestesia esterna, e in dosi
maggiori può provocare esperienze di “uscita dal corpo”.
Dosi ancora maggiori di tale droga possono simulare
esperienze di morte. Secondo Strieber, la Tetradotossina
è la sostanza di base per il “veleno degli zombies” di
Haiti. Ciò che non dice è che la Tetradotossina fu
precisamente uno dei molti componenti psicoattivi
utilizzati dalla CIA per il loro leggendario progetto
MK-ULTRA.
In Communion, Strieber
sostiene la possibilità che i Grigi, per comunicare,
possono non aver utilizzato telepatia mentale ma
qualcosa di natura più tecnica come onde a frequenza
extra bassa irradiate nel suo cervello.
Su questa linea, Strieber aggiunge che la stessa terra
genera una grande quantità di campi magnetici nel campo
da 1 a 30 hertz.che interagiscono con la nostra mente e
la nostra energia. Esistono forse condizioni naturali
per la risposta del nostro cervello, come esperienza
psicologica della nostra specie vivente su questa
creatura macrocosmica. Esiste una relazione con il
nostro pianeta che non abbiamo ancora compreso
completamente e forse gli antichi dei, gli esseri
elementari e i moderni visitatori sono solo un effetto
di un mistero più grande.
IL FUTURO
Affrontando il fenomeno
ufologico e l’ipotesi extraterrestre dal punto di vista
esoterico della magia rituale, abbiamo tracciato uno
scenario forse oscuro, forse inquietante, privo cioè di
risposte che possano sedare la nostra atavica ansia di
uomini di fronte a realtà sconosciute. Abbiamo piuttosto
messo in evidenza occulte relazioni tra mondi distanti o
spesso in apparente conflitto fra loro, mondi nascosti,
sia pure per differenti motivi, agli uomini ignari di un
destino di cui non risultano essere padroni.
Sono gesta di uomini ai margini ad aver tracciato la
storia, con lettere d’oro o di sangue. Sono gesta che
spesso rimangono oscure, nascoste tra le pieghe del
mondo, appunti ai confini della Storia degli uomini e
della civiltà.
Sono atti di coraggio o di
viltà, come eroici e maledetti sono gli uomini ed i loro
sogni più profondi.
Le porte dimensionali aperte
dalle epiche operazioni magiche del Dr.John Dee e di
Aleister Crowley sono tramandati come sogni di visionari
e perversi. E’ la Storia, che si sbarazza degli eroi,
maledicendoli con la propria viltà. Altri hanno fatto
della perversione un’arte di logica e forse sono proprio
quelli che la Storia la scrivono indisturbati.
Ciò che vogliamo ipotizzare è
l’effettivo potere di tali Atti, liberandoli da ogni
valutazione morale e da ogni restrizione ideologica.
Liberare il potere che ha reso possibile l’ingresso
nella sfera della coscienza umana di un nuovo paradigma
cosmico, all’interno del quale la razza umana può
trovare la propria funzione simbiotica con le altre
razze dell’universo.
I tentativi degli uomini,
spesso goffi e disastrosi, di possedere tale potere
hanno generato dei mostri senza testa, che si nutrono
degli incubi da loro stessi generati. Non è questa la
storia che condurrà al futuro e non è questa la storia
che la futura umanità ricorderà alle sue origini.
L’onda stellare di Sirio, che
scorre impetuosa dalle Porte del Tempo, appare essere
l’artefice della nostra Mutazione. La straordinaria
accelerazione evolutiva del ‘900, che include le due
guerre mondiali e tutte le tremende convulsioni della
razza umana, sembra istruita da invincibili potenze
cosmiche, regolate dalla legge della Forza. La Forza che conduce alla
Mutazione e all’Evoluzione che è virtù nelle mani del
singolo uomo, eppure lo travalica essendo Volontà stessa
dell’Universo.
Se c’è qualcosa da invocare, prima di tutto, è
l’apertura della mente di fronte allo sconosciuto, la
disponibilità a mettere in discussione se stessi e le
strutture portanti del proprio mondo. Oltre ciò vi è
l’esperienza, la diretta conoscenza delle cose che apre
nuovi portali alla saggezza.
Oltre ciò vi è l’esperienza diretta dell’universo,
quello che, ormai certamente, sembra essere il nostro
futuro.
"La mia osservazione dell’Universo mi convince che ci
sono esseri di intelligenza e potere di più alta qualità
che qualsiasi cosa che possiamo concepire come umana;
che essi non sono necessariamente basati sulle strutture
cerebrali e nervose che noi conosciamo, e che l’unica e
sola possibilità per il genere umano di avanzare
nell’insieme è di prendere contatto individualmente con
tali esseri”. A.Crowley, 1944